Natività di San Giovanni Battista
78Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
ci visiterà un sole che sorge dall'alto,
79per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra di morte,
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace».
(Lc 1, 78-79)
Sotto il termine “dittico”, normalmente riferito alla produzione artistica, dal Medioevo in poi erano compresi i dipinti su due tavole unite da una cerniera. Per analogia con questo termine si può indicare anche una struttura che metta in parallelismo due situazioni al fine di una comparazione.
Il testo di vangelo proposto oggi dalla liturgia, si colloca all’interno dei Vangeli dell’infanzia, che si trovano nei primi due capitoli del Vangelo di Luca. Per meglio comprendere la Buona notizia, occorre sempre tener presente che non si sta leggendo una biografia o una cronaca e neppure una storia, e che non si apprendono, quindi, fatti ma verità, cioè il Vangelo è teologia. A noi occidentali, curiosi come siamo, piace sentir raccontare “cos’è successo”; il mondo orientale, invece, è interessato più alla trasmissione della verità che alla storicità dei fatti: in altre parole, per noi la verità deve essere legata alla storicità, per loro il fatto, indipendentemente dalla sua storicità, è interessante se trasmette la verità. Luca, in questi primi due capitoli, applica un confronto fra Giovanni Battista e Gesù e mostra la superiorità di quest’ultimo.
L’inizio del brano di oggi riecheggia il parto di Rebecca[1], ma il compimento del tempo non significa solo che il figlio di Elisabetta sta per nascere, piuttosto che inizia a realizzarsi il progetto di Dio. Infatti, in tal senso l’espressione è usata anche da san Paolo nella lettera ai ...apri il file...