V Domenica di Pasqua
Ciascuno di noi ha nel cuore il desiderio
dell'amore, della verità, della vita…
e Gesù è tutto questo in pienezza!
Papa Francesco
Più di un boccone in quell'ultima cena rischiò di andare di traverso ai discepoli.
Quella avrebbe dovuto essere una cena per stare insieme e gioire, una bella celebrazione della Pasqua e tutto sembrava andare per il verso giusto perché il maestro era entrato in Gerusalemme con un grande trionfo.
Gesù però aveva ricominciato a confonderli con gesti e discorsi strani: lui, osannato come un re da una numerosa folla, ora si era messo in testa di lavare loro i piedi come il più insignificante dei servi stranieri; a Pietro aveva dato del testone e, di fatto, lo aveva anche ricattato. Quando aveva finito di lavare i piedi, aveva anche insinuato che loro non avevano capito nulla di ciò che aveva fatto. Certo la situazione era complicata e un dubbio si stava insinuando: «A che gioco gioca il Maestro? Gli amici di un re potente come lui non possono ripetere il gesto di lavare i piedi ai commensali. Lo possiamo perdonare perché tutti i grandi, talvolta, mostrano di essere svalvolati».
Fosse finita così, sicuramente avrebbero continuato a cenare e sarebbe rientrato il buon umore. Invece… la doccia fredda: prima parla come se fosse Dio in persona «Io sono» dice e poi annuncia che ...apri il file...
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